Pasquetta in montagna: le mete più divertenti  

borghi primavera

Chi è alla ricerca di un luogo ideale per trascorrere la Pasquetta in montagna in Italia, può valutare una gita fuori porta in uno di questi borghi, eccezionali da visitare in primavera.

I piccoli borghi di montagna sono meravigliosi da visitare in primavera, si riempiono di vita e colori, e accolgono turisti alla ricerca di bellezza e tranquillità. Spiccano nella cornice delle splendide montagne italiane, tra il verde lussureggiante e i laghetti turchesi e sono perfetti per essere scoperti durante la Pasquetta.

Pieve di Marebbe, incanto tra le Dolomiti

Il borgo di Pieve di Marebbe offre un panorama da sogno, incastonato tra le Dolomiti del Trentino Alto Adige. Le sue casette sorgono nel verde della Val Badia, attorno alla piccola chiesa da cui il paese prende il nome e al suo splendido campanile, il più antico di tutta la regione. Qui potrete respirare l’aria fresca delle montagne, ammirare la bellezza della natura e scoprire un patrimonio architettonico veramente sorprendente.

Cervara di Roma: tra boschi e prelibatezze locali

Il piccolo borgo di Cervara di Roma, arroccato sulle pendici dei Monti Simbruini, è un vero gioiello immerso nella natura selvaggia. Qui potrete concedervi lunghe camminate tra i boschi, godendovi un’atmosfera di pace e serenità. Ma non è solo la natura a rendere Cervara di Roma un luogo magico: il paese è famoso per il suo pregiato tartufo, rinomato in tutta Italia. Non mancate quindi di assaggiare alcune delle prelibatezze locali, tra cui anche i formaggi e i salumi tipici della zona.

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Cervara di Roma tra boschi e prelibatezze locali – Canva

Gressoney-Saint-Jean: tra castelli e tradizioni

La Valle d’Aosta è una regione ricca di storia e cultura, con numerosi castelli e borghi medievali da scoprire. Tra questi, spicca il borgo di Gressoney-Saint-Jean, dove si respira un’atmosfera speciale grazie alle sue stradine lastricate e alle case in pietra. Qui potrete visitare l’incantevole Castel Savoia, con il suo giardino botanico, e scoprire le antiche tradizioni della zona, come la lavorazione del legno e la produzione di formaggi tipici.

Cornello dei Tasso: un tuffo nel passato

Nel cuore più verde della Val Brembana si trova il borgo medievale di Cornello dei Tasso, con una posizione suggestiva a strapiombo sul fiume Brembo. Visitare il suo centro storico è un’emozione incredibile: qui tutto è rimasto come un tempo, e potrete godervi un viaggio indietro nel tempo alla scoperta di antiche tradizioni, come la lavorazione della lana e della seta. Non perdete la vista mozzafiato sulla valle che si gode dalla piazza del paese.

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Cornello dei Tasso un tuffo nel passato – Canva

Morano Calabro: nel Cuore del Parco Nazionale del Pollino

Il Parco Nazionale del Pollino, situato tra la Calabria e la Basilicata, è una delle più grandi aree protette d’Europa. È anche una delle ultime zone selvagge rimaste sul continente, dove la natura è stata preservata nonostante i millenni di sviluppo umano. Una visita alle riserve della parte calabra del parco, tra cui la valle del fiume Lao, le gole del Raganello, la valle del fiume Argentino e quella del Rubbio, offre l’opportunità di fare trekking in mezzo alla natura. In particolare, la Serra di Crispo, la Serra delle Ciavole e la Serra Dolcedorme offrono sentieri panoramici eccezionali da godersi a Pasquetta.

Per quanto riguarda i borghi situati all’interno del parco, ci sono molte opzioni da scegliere. Alcuni esempi includono il borgo di Morano Calabro. Una perla nascosta nel cuore del Parco Nazionale del Pollino. Questa cittadina, appartenente al circuito dei Borghi più Belli d’Italia, è situata in una posizione privilegiata su una collina che domina le montagne circostanti. Oltre alla sua bellezza, Morano Calabro offre una grande varietà di attività per i visitatori, dalle escursioni in montagna ai tour enogastronomici. E se siete amanti del mare, non preoccupatevi: la costa adriatica dista solo pochi chilometri.

Morano Calabro
Morano Calabro nel Cuore del Parco Nazionale del Pollino – Canva

Apricale: tra le Alpi Marittime e il Piemonte

Situato tra le Alpi Marittime e il Piemonte, il borgo di Apricale è un altro gioiello da scoprire. La sua struttura urbana, caratterizzata da stretti vicoli e case in pietra, regala una sensazione di viaggio nel tempo. Un must-see è il Castello della Lucertola, una costruzione medievale affacciata sulla vallata circostante, che ospita anche un suggestivo giardino pensile. Ma Apricale offre molto di più: tra le sue vie si trovano botteghe artigianali, musei e ristoranti che propongono la cucina tipica della Liguria.

Alleghe: una Perla nel Cuore delle Dolomiti

Infine, se siete alla ricerca di paesaggi alpini mozzafiato, Alleghe è il posto giusto per voi. Situato nel cuore delle Dolomiti, questo borgo si affaccia sulle acque turchesi del lago da cui prende il nome. Qui potrete passeggiare lungo le rive del lago, ammirando il riflesso delle montagne sulla superficie dell’acqua, o fare escursioni tra le valli e le cime circostanti. Alleghe offre anche una grande varietà di attività per gli sportivi, come lo sci e l’arrampicata su roccia.

Alleghe
Alleghe una Perla nel Cuore delle Dolomiti – Canva

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