Esplorare la Sardegna in inverno e primavera è un’esperienza unica che svela la tranquillità dell’isola in questi periodi dell’anno. La stagione fredda avvolge le spiagge e i borghi, la bella stagione dona nuova vita alla natura, dipingendo i paesaggi con fioriture vivaci.
Queste stagioni offrono un’opportunità ideale per scoprire la regione sotto una luce diversa, lontano dalle folle estive, con un‘atmosfera autentica e la possibilità di apprezzare i suoi tesori nascosti.
La scelta tra prendere dei voli diretti piuttosto che uno dei tanti traghetti da Civitavecchia a Olbia in partenza ogni giorno per l’isola, è il primo passo per iniziare a pianificare un viaggio in un territorio il cui antico nome è Sandalia, per via della forma simile a quella di un sandalo. Un percorso affascinante può essere quello itinerante su quattro ruote, che permette di spostarsi liberamente anche con tratte più lunghe.
In questo caso la nave potrebbe rivelarsi la soluzione adeguata perché permetterebbe di portare con sé tutto il necessario, macchina inclusa. Proseguendo la lettura scoprirete un’affascinante avventura in auto che toccherà la costa nord-est, quella nord-ovest e quella meridionale.
Itinerario in macchina: da Olbia a Villasimius
L’itinerario parte da Olbia, dirigendosi verso la spiaggia di Pittulongu e il golfo di Marinella. Le strade costiere conducono attraverso panorami mozzafiato, mentre il suono del mare accompagna la guida, creando un’atmosfera suggestiva sin dall’inizio.
Guidando lungo la parte settentrionale verso la Costa Paradiso, la spiaggia di Li Cossi diventa uno spettacolo di scogliere rosse che emergono dal mare. È il luogo perfetto per una pausa rigenerante, immersi nella bellezza naturale.
Attraversando l’isola, non può mancare come tappa Sassari, la cui cattedrale di San Nicola, è un esempio impressionante di architettura gotica-aragonese e Alghero, conosciuta anche come la Barceloneta sarda, che affascina con il centro medievale dalle influenze catalane e le sue spiagge dall’acqua cristallina e la sabbia finissima.
Scendendo leggermente, la cittadina di Bosa accoglie con il Castello Malaspina, offrendo una visione panoramica che abbraccia mari e terre. Ogni curva della strada rivela un paesaggio mozzafiato.
Proseguendo verso Oristano, la spiaggia di Is Arutas offre una pausa rilassante sulla sabbia composta da particelle di quarzo.
Cagliari, con il Quartiere Castello, diventa il punto focale successivo. Le stradine medievali invitano all’esplorazione, mentre le delizie gastronomiche conquisteranno anche i palati esigenti.
Il viaggio si conclude sulla costa meridionale, a Villasimius, con la spiaggia di Punta Molentis e la spiaggia di Campolongu.
Volo o traghetto?
Il volo diretto offre un arrivo rapido e comodo, collegando l’aeroporto di Olbia a diverse destinazioni nazionali e internazionali, ma è bene essere consapevoli che gli spostamenti in aereo sono responsabili di grosse quantità di emissioni. Le emissioni totali di CO₂ prodotte dal traffico mondiale sono all’incirca 33.000 milioni di tonnellate: fonte.
D’altro canto c’è l’opportunità di viaggiare per mare, con traghetti o navi che partono da varie città costiere della penisola è più sostenibile, soprattutto nei casi di tratte nazionali.
Oltre a questo vi sono molti vantaggi: da non avere dimensioni prestabilite per il bagaglio ed eventuali attrezzature, piuttosto che poter portare con sé l’auto e avere completa libertà di esplorazione ma anche iniziare l’avventura godendosi la brezza marina con la comodità di poter usufruire dei servizi a bordo, ideali per una traversata piacevole in compagnia di bambini o animali.