Amsterdam è una città stupenda e a differenza di ciò che molti pensano, non è solo un coffee shop, trasgressione e graziosi canali. La città è ricca di attrazioni e di tradizioni e in questo articolo ti parlerò di alcune delle tante cose per cui Amsterdam è famosa.
Per i suoi canali
Quando si pensa ad Amsterdam non si può non pensare ai suoi tantissimi canali! Pensa che in città ci sono circa 165 canali, che coprono in totale un percorso di oltre 100 km, tra centro storico e quartieri limitrofi.
Non a caso Amsterdam è conosciuta anche come la “Venezia del Nord” (anche se a mio avviso le due città sono molte diverse).
Per il museo Van Gogh
Vincent Van Gogh è stato senza dubbio uno dei pittori più importanti del 19esimo secolo.
A lui è dedicato il Van Gogh Museum, situato nel quartiere dei musei di Amsterdam. Il museo è famoso per conservare la più grande collezione di opere originali di Van Gogh.
In totale all’interno del museo troverai circa il 25% delle opere prodotte dal celebre artista. Ogni giorno il museo ospita circa 3-4000 visitatori. Ed è uno dei più visitati di tutti i Paesi Bassi.
Amsterdam è famosa per le biciclette
Lo sapevi che Amsterdam è la città con bici pro capite più alta al mondo? In città si contano oltre 1.000.000 di biciclette, con una popolazione di circa 800.000 persone.
E per questo è famosa per essere la capitale mondiale delle biciclette. Pensa che esistono persino dei parcheggi dedicati solo alle bici, alcuni sono parcheggi di ben 3 piani!
Se vai ad Amsterdam, una delle cose da fare assolutamente, è noleggiare una bici. esistono molte compagnie di noleggio, ne trovi tanti intorno alla stazione centrale. I costi partono da circa 12-14€ al giorno.
Per il quartiere a luci rosse
In pieno centro, a pochi passi da Piazza Dam troviamo il famosissimo quartiere a luci rosse di Amsterdam, probabilmente il più famoso quartiere della “trasgressione” al mondo.
Durante un viaggio ad Amsterdam non puoi non visitare il Red Light District! Uno dei quartieri più antichi della città, conosciuto anche come De Wallen nasce intorno al 1500, per intrattenere i tantissimi marinai e navigatori che ogni giorno sbarcano in città.
Oggi il quartiere è famoso per le sue vetrine illuminate di rosse e popolate dalle sex workers che esibiscono il loro corpo per attrarre nuovi clienti. Il quartiere a luci rosse non è attivo solo la sera, ma ogni giorno a partire dalle 8:00 del mattino fino alle 6:00.
Tutti possono visitare il quartiere, ma è bene comportarsi nel modo giusto. In primis è severamente vietato fare foto o video alle ragazze, mi raccomando si incorrono in multe salate!
Oltre a questo è bene evitare di scherzare o prendere in giro le ragazze, oltre ad essere una cosa totalmente sbagliata da fare, è anche punito con sanzioni amministrative.
Per la cannabis
Amsterdam è stata la prima città in Europa a depenalizzare nel 1970 la cannabis ad uso ricreativo. Attenzione ho detto DEPENALIZZARE non legalizzare. Il che vuol dire che in città si può fare uso di cannabis ma a certe condizioni. Da qui sono nati proprio intorno al 1970 i primi coffee shop.
Si tratta di particolari “pub” in cui è possibile acquistare e consumare (rigorosamente in loco) diverse varietà di cannabis a prezzi che vanno da 6 a 15€ al grammo.
Il Coffee Shop più famoso è The Bulldog The FIrst, il più antico in città, operativo dal 1974. A mio avviso una visita imperdibile! Non è obbligatorio fumare, puoi anche entrare e bere un ottimo smoothie.
Amsterdam è cosmopolita
La capitale olandese è famosa per la diversità delle persone che la visita e vi alloggia. Pensa che la città ospita persone provenienti da oltre 180 nazioni. Tanto da essere la seconda città più ricca di diversità al mondo, di pochissimo dietro a New York.
La casa di Anne Frank
Penso che tutti noi conosciamo almeno in parte la storia della povera Anne Frank. Una ragazza ebrea che durante la seconda guerra mondiale, venne scoperta mentre si nascondeva ad Amsterdam con la sua famiglia, e poi deportata dalle SS in un campo di concentramento.
La storia di Anne è diventata particolarmente famosa grazie al suo diario (uno dei libri più venduti e letti al mondo) che è giunto a noi grazie al padre, l’unico della famiglia Frank, a sopravvivere ai campi di concentramento.
Ad Amsterdam è possibile visitare la casa dove Anne e la sua famiglia si nascosero per due anni. La casa di Anne Frank è una delle attrazioni più famose e visitare