Il Carnevale in Italia rappresenta una delle più antiche e belle feste. Infatti, di regione in regione questa ricorrenza è celebrata seguendo antiche tradizioni.
Le feste di Carnevale più famose in Italia sono tra le più variegate. Alcune di queste affondano le loro radici nelle antiche culture greche e latine. In ogni caso, tutte si contraddistinguono per elementi caratteristici, che le rendono soggetto di interesse anche da parte di turisti internazionali provenienti da tutto il mondo.
Carnevale di Venezia, Veneto
Il Carnevale più famoso in Italia è sicuramente il Carnevale di Venezia. Questo ha origini antichissime e il suo valore intrinseco è dato anche dal fatto che si festeggia in una delle più suggestive città d’Italia. Venezia, incantevole località, che si dirama tra vicoli e romantici canali è animata da balli in maschera e feste private nei palazzi attorno a Piazza San Marco. Da non perdere sono il corteo della Festa delle Marie, le dodici umili fanciulle omaggiate dal Doge della Serenissima; il Volo dell’Angelo dal Campanile di San Marco e il Volo dell’Asino dalla Torre di Mestre; lo Svolo del Leon, il Leone Alato di San Marco simbolo di Venezia, che conclude le festività del Martedì Grasso.
Il Carnevale in Italia che inizia il Martedì Grasso: l’Ambrosiano di Milano
Il Carnevale Ambrosiano di Milano, conosciuto anche come Carnevale di Sant’Ambrogio, è super particolare in quanto inizia con il Martedì Grasso! Giorno che in realtà sancisce la fine del Carnevale in Italia. Così, posticipa la fine del Carnevale di una settimana, continuando i festeggiamenti.
Da non perdere sono il corteo e la festa in Piazza Duomo dove tutti indossano la maschera del Meneghino, e la vestizione e il corteo dei Mamuthones che risalgano all’età dei nuraghi e simboleggiano il rispetto e la venerazione per gli animali.
Carnevale di Cento in Emilia Romagna
Non tutti sanno che il Carnevale di Cento è l’unico Carnevale in Italia ad essere gemellato con quello di Rio de Janeiro. Non a caso è caratterizzato da imponenti carri allegorici, che raggiungono più di 20 metri d’altezza. Da non perdere durante l’evento più atteso dell’anno da tutti i centesi, è il gettito, che consiste nel lancio di oggetti e gadget come palloni e peluche verso il corteo, da parte dei figuranti che stanno sopra i carri. Inoltre, il Rogo di Tasi, che apre il corteo accompagnato da una volpe, è bruciato l’ultimo giorno del carnevale, durante il Martedì Grasso.
Carnevale di Viareggio in Toscana
Uno tra i più antichi d’Italia è il Carnevale di Viareggio, in Toscana. Questo, preparato nel dettaglio da una scuola per mastri carta pestai composta da oltre 25 ditte e 1000 operai, è famoso per i suoi enormi carri allegorici. La maschera simbolo della festa è il Burlamacco. Mentre, da non perdere, per vivere a pieno l’evento, è la sfilata del Corso Mascherato alla fine della quale viene decretato il carro più originale vincitore.
Carnevale di Fano nelle Marche
In realtà, il Carnevale più antico d’Italia e d’Europa, risalente al 1347, è il Carnevale di Fano nelle Marche. Anche qui, come avviene durante il Carnevale di Cento, è il getto da sopra i carri. In questo caso però, sono lanciati dolciumi, cioccolatini e caramelle. Da non perdere sono il concerto della banda “Musica Arabita“, che suona oggetti come barattoli di latta, brocche, caffettiere e la sfilata dei Grandi Corsi Mascherati, con carri allegorici, gruppi folcloristici e spettacoli musicali.
Carnevale di Putignano in Puglia
Il Carnevale di Putignano è famoso in tutto il mondo per i suoi mastri carta pestai, che lavorano nella Fabbrica dei Giganti di Carta. Anche questo si annovera per l’essere uno dei più antichi di tutta Europa. Durante le feste, particolarmente simpatico è il rito del taglio delle corna e la Campana dei Maccheroni: da una grossa campana di cartapesta vengano fatti risuonare 365 rintocchi, a simboleggiare il termine dei festeggiamenti per poi iniziare a mangiare maccheroni al pomodoro e salsiccia e ballare.
La Transumanza delle maschere in Basilicata
Ultimo, ma non meno importante perché super caratteristico è il Carnevale di Tricarico in Basilicata. Qui si celebra il tradizionale evento conosciuto come “Transumanza delle maschere” proprio perché le maschere hanno la forma di Tori e Giovenche, tutte con un campanaccio al collo e sono guidate dal “Vaccaro“.
Il corteo, evocativo di una mandria in transumanza, attraversa il paese e si conclude con la sfilata dei carri, in cui il fantoccio Carnevale viene bruciato durante la “Quaremma” (la Quaresima) che se ne piange la morte.
Per altre informazioni e curiosità continua a seguire thejambo.it
