I bagni persiani di Hamamni sono un edificio storico situato a Stone Town, il cuore culturale della città di Zanzibar, a nord ovest di Mkunazini Rd, vicino alla St. Joseph, in Tanzania. Il nome Hamamni è utilizzato anche per riferirsi al quartiere in cui si trova l’edificio e significa “il luogo dei bagni”.
I bagni non funzionano più, ma sono aperti al pubblico e sono una delle principali attrazioni turistiche della città di pietra. Le visite sono limitate ad alcune aree del complesso originale, perché parte di esso (per esempio, il ristorante) è stato adattato per residenze private e alcune parti vengono periodicamente ristrutturate.
Non sono molto grandi ma sono l’unico edificio di questo tipo sull’isola, cosa che li rende interessanti da visitare! Si consiglia la scoperta di questo edificio attraverso una visita guidata in modo da evitare di perdersi in un luogo dove le persone residenti potrebbero chiedervi dei soldi per aiutarvi! Il personale del museo vi fornisce una spiegazione di circa 20 minuti e pagando si possono avere informazioni ulteriori, ad esempio riguardanti il sultano.
I bagni persiani di Hamamni sono un luogo piccolo ma suggestivo e incantevole secondo alcuni.
Orari e prezzi
Questo posto curioso e un po’ nascosto si può visitare dalle 8 alle 18.00 con ingresso gratuito. È gradito lasciare un’offerta e ovviamente il prezzo cambia se inserite questa visita all’interno di un tour organizzato. Attenzione alle persone del posto che vi chiedono soldi spacciandosi per impiegati del museo.
Curiosità
Sono stati costruiti tra il 1870 e il 1888 per la volontà del sultano Barghash bin Said per essere usati come servizi igienici pubblici, e sono stati utilizzati per questa funzione fino al 1920. Sono conosciuti come “persiani” perché la loro costruzione fu commissionata ad architetti shirazi, cioè persiani, come ad esempio l’architetto Haji Gulam Hussein.
L’edificio aveva una struttura complessa con diverse camere da letto, bagni caldi e freddi, latrine, aree per la depilazione e un ristorante. L’acqua calda era fornita da acquedotti sotterranei.
Sono composti da tre stanze a cupola decorate con iscrizioni dei poemi Shirazi e delle sure del Corano. Nei terreni circostanti ai bagni ci sono coltivazioni di spezie per cui si possono percepire i profumi della cannella, del cumino e dello zafferano.
Sebbene fossero chiamati “pubblici”, l’ingresso nei bagni di Hamamni era soggetto ad una quota, quindi solo i ricchi potevano beneficiare del suo uso regolare. Erano aperti sia agli uomini che alle donne, ma con orari di ingresso diversi, per esempio le donne la mattina e gli uomini il pomeriggio.